Diving Club
SUB SENZA ROTTA
RELITTO DEL PAVLOS V
Profondità: da 14 a 36 m
Descrizione: Si tratta del famosissimo relitto della nave cisterna battente bandiera greca affondata al largo di Trapani con prua verso terra l’11 gennaio 1978. La nave misurava originariamente 180 m di lunghezza e 24 di larghezza, attualmente la poppa è staccata a causa dell’incendio nella sala macchine, che, nonostante i tempestivi soccorsi, ebbe come conseguenza l’esplosione del vascello. Su questo imponente relitto sono possibili più percorsi e immersioni per diversi livelli, descriviamo qui due dei principali.
Pavlos-1 (prua e ponte)
Profondità: 14-20 m
Difficoltà I: Media
Livello del brevetto: dall’Open Water Diver (primo livello)
Descrizione: Trovandosi la prua a solo 14 m è possibile per i primi livelli visitarla assieme a parte del ponte. Sul castello di prua si distinguono gli argani, le bitte e un boccaporto che attraversa tre livelli. Sul ponte ci sono lunghe passerelle, tubature e lucernai che ospitano le scale per scendere nelle stive. Non si effettuano penetrazioni a causa dei crolli avvenuti negli ultimi anni e dei danni provocati dalle reti a strascico.
Habitat e incontri: Come tutti i relitti su fondali sciolti anche il Pavlos è diventato la residenza di una serie infinita di organismi che ne ricoprono ogni centimetro; sui substrati instabili come sabbia e fango c’è infatti una perenne “crisi degli alloggi”, che trasforma le pareti dure e ospitali di una nave in un ricettacolo di vita sovrappopolato. Citiamo in particolare per le ragguardevoli dimensioni che hanno raggiunto in questi anfratti indisturbati un serie di briozoi, ossia “animali muschio”, tra cui il falso corallo (Myriapora truncata) color arancio intenso, le corna d’alce (Pentapora facialis), simile al falso corallo ma con le ramificazioni appiattite e la trina di mare (Reteporella grimaldii) una delicata rete rosata che ricorda pizzi e merletti; nonché gli spirografi (Sabella spallanzanii). Il numero delle castagnole (Chromis chromis) e dei saraghi (Diplodus spp.) nei banchi che fluttuano sul ponte è incalcolabile; mentre tra gli incontri occasionali, oltre a cose eclatanti che non citiamo per scaramanzia, è abbastanza frequente la presenza di gronghi (Conger conger) e murene (Muraena helena).
Pavlos-2 (murate)
Profondità: 14-36 m
Difficoltà: Elevata
Livello del brevetto: dall’Advanced (con specialità Deep Diver in base alla profondità massima raggiunta)
Descrizione: La chiglia del lato di prua poggia su un fondale di 33 metri, da cui si innalza una visione maestosa da vascello fantasma. Le due murate esterne possono essere percorse in vario modo, privilegiando lato, direzione e senso di movimento in base alla corrente prevalente in quel giorno.
Habitat e incontri: Su tali murate il computo degli organismi è quanto mai vario ed esteso. Fra i più appariscenti organismi sessili abbiamo gorgonie rosse (Paramuricea clavata) e gialle (Eunicella cavolinii), e spugne di ogni specie e dimensione tra cui quelle da bagno (Spongia officinalis). Fra gli altri invertebrati abbondano le aragoste (Palinurus elephas) ed è possibile imbattersi negli altrove rarissimi ricci matita (Stylocidaris affinis).